PRINCE (Rogers Nelson), nato a Minneapolis (MN) USA il 7 Giugno 1958 alle ore 18.17
GEMELLI asc. SCORPIONE
PIOGGIA VIOLA
“I never meant to cause you any sorrow
I never meant to cause you any pain
I only wanted one time see you laughing
Only want to see you laughing in the purple rain”
“Non avrei mai voluto darti dispiaceri
Non avrei mai voluto farti del male
Volevo solo vederti ridere almeno una volta
Solo vederti ridere nella pioggia viola”
(Purple Rain)
C’è sempre qualcosa di indecifrabile, di inafferrabile nella vita di artisti geniali come Prince, al secolo Rogers Nelson, ‘principe nero’ della musica, nato a Minneapolis il 7 Giugno 1958.
Inserito nel 2004 dalla prestigiosa rivista ‘Rolling Stone’ al 27° posto della classifica dei migliori artisti di tutti i tempi, il timido (pare che in gioventù sia stato vittima di bullismo e di episodi di epilessia) ma determinatissimo Prince Rogers Nelson ha invece le idee molto chiare già a vent’anni, tanto da esordire nel 1978 col suo album d’esordio, scritto, cantato e prodotto da lui stesso per l’etichetta Warner Bros: ‘For You’. Disco a quanto pare non memorabile, ma che ha avuto il merito di rompere il ghiaccio e di consegnare l’artista alle sue molteplici trasformazioni, mutazioni e resurrezioni che si sarebbero alternate nel corso della sua variegata carriera.
Ma che tipo di musica suonava, Prince? Gli addetti ai lavori e la critica specializzata compresero molto presto che sarebbe stato in grado di fare qualunque cosa, dal funky, al pop, al soul, al rythm & blues a inserti di chitarra jazzata, alla techno, ad un sound tribale ma allo stesso tempo estremamente sofisticato, a ballads struggenti come la magnifica ‘Purple Rain’ o alla geniale ‘Nothing compares 2 U’, affidata però ad un’altra eccentrica artista, Sinead O’ Connor, da lei magistralmente trasformata in un successo planetario.
Sulla sua vita privata, è sempre stato invece molto riservato nonostante alcuni passaggi tumultuosi: trapelarono qua e là notizie circa le varie liaisons con musiciste dei sui gruppi, dalla percussionista Sheila E. alla sedicente Vanity. Prince era un uomo spesso circondato di donne (non è una novità, nel mondo del rock), delle quali però ha sempre avuto un’ottima considerazione, anche e soprattutto a livello artistico (Luna in Pesci in quarta casa, cosignificante del Cancro), quasi rappresentassero il suo alter-ego al femminile. Per alcune, produsse dischi e scrisse canzoni, sostenendo fattivamente la loro carriera (Venere in Toro). Si sposò due volte e due volte divorzio, ed ebbe anche un figlio (Boy Gregory) da Mayta Garcia (la prima moglie), nato nell’ottobre del 1996, che, purtroppo, spirò a pochi giorni dalla nascita. Gli furono inoltre attribuiti flirts con Kim Basinger, Madonna, Carmen Electra.
PURPLE RAIN
La sua carriera è stata lunghissima, costellata di enormi successi, ed ha raggiunto il suo apice negli edonisti e ‘cotonati’ anni ’80, quelli di ‘Purple Rain’ (1984), quando fu considerato l’artista più influente del decennio. ‘Prince riesce nell’impresa di fondere due mondi come il rock bianco e la ‘black identity’, creando in ibrido inedito venato di funky e R & B, ma anche di melodie e tecnicismi tipici del rock bianco’ (Enzo Guaitamacchi – La Storia Del Rock – Ed. Hoepli) Ma è stata caratterizzata anche da trasformazioni, momenti di sparizione, metamorfosi e, a tratti, persino indecifrabilità. In omaggio al suo evidentissimo appeal plutonico, è stato uno dei pochi artisti a mettere al centro della scena tematiche di tipo sessuale: dall’incesto di ‘Sister’, alla violenza di ‘Lust U Always’, alla più famosa e scandalosa ‘Darling Nikki’ (che spinse Tipper Gore, moglie dell’allora vicepresidente USA, a dar vita ad un comitato che controllasse che i testi dei musicisti americani non fossero troppo spinti, la P.M.R.C.). Tutto pur di stupire, fino alla più recente conversione religiosa. Per i testi espliciti e scandalosi (asc Scorpione, Plutone dominante, più l’ironia del Sole in Gemelli) e per l’uso particolare delle chitarre, il nostro viene accostato più volte a Frank Zappa.
I transiti relativi al 1984 vedono un Plutone di passaggio nella dodicesima casa radix che si congiunge al Nettuno di nascita (la creatività), rendendo palese ciò che era stato fino a quel momento nascosto. Inoltre, sempre Plutone forma un ottimo sestile al suo Plutone di nascita e al MC, nonché un importantissimo trigono alla Luna in Pesci (altro serbatoio infinito di idee). Saturno gli transita sull’ascendente (la fatica degli impegni da rispettare e del lavoro da svolgere, ma anche un imprimatur ufficiale di autorevolezza e maturità raggiunta). Come se non bastasse, anche Giove va a potenziare gli effetti del passaggio di Plutone, formando anch’esso un sontuoso e fortunato trigono a Plutone radix e Medio Cielo. E’ fatta. Ma (come vedremo poi) Prince Rogers Nelson non sempre riuscirà ad amministrare adeguatamente il patrimonio guadagnato (anche per via di un Urano non esattamente tagliato per gli affari), e non avrà certo intenzione di fermarsi lì. La sua fervida immaginazione e le sue idee saranno infatti in costante mutamento.
THE ARTIST
Nel 1992, sceglie di porre fine al ‘personaggio Prince’, scegliendo di essere rappresentato semplicemente da un simbolo, che diventerà il suo nome. Pressato dalle sempre più insistenti sollecitazioni dei suoi fans, decide che il simbolo dovrà essere interpretato come ‘The Artist Formerly Known as Prince’ (TAFKAP) e poi solo come The Artist. Passaggio molto plutonico e vagamente pirandelliano, nel suo significato letterale di togliersi la maschera, con sfumature di megalomania (lui è l’Artista. Punto. – Plutone sul MC in Leone).
I passaggi astrali di quel periodo sembrano anch’essi in qualche modo silenti: Plutone passa in prima casa, come a volersi far notare proprio attraverso il nascondersi; Nettuno e Urano di transito si trovano più o meno sugli stessi gradi centrali del Capricorno nella sua seconda casa (l’immagine) senza formare aspetti coi pianeti principali, come a ribadire una tendenza all’essenzialità, al rifiuto di ogni ostentazione, vanità o mondanità, al mantenimento di quanto raggiunto fino ad allora. Saturno transita nella casa della stampa e della comunicazione (la terza), formando un trigono al Sole, come se questa scelta gli fornisse paradossalmente maggior incisività, stupendo tutti proprio attraverso l’assenza. Giove passa dalla decima casa (la visibilità) all’undicesima (il desiderio di sperimentare cose nuove, il rifiuto di un’identità troppo compatta) formando, nella prima parte dell’anno, una quadratura a Sole e Mercurio (qualche prezzo da pagare ci sarà stato senz’altro, forse anche un sentore vagamente depressivo) e, nella seconda, un bel trigono al suo Mercurio (idee nuove), un corroborante sestile a Urano (forse un recupero economico) ma pure una faticosa opposizione al suo Marte radix (stanchezza/demotivazione).
Quasi tutti i suoi colleghi gli hanno riconosciuto un talento strepitoso, sostenendo che ciò che faceva era ‘semplicemente’ di un altro livello: cantare, suonare, arrangiare, produrre, ballare, scrivere. Ebbe anche il coraggio di mettersi contro le case discografiche (opposizione Sole-Saturno, inteso anche come ribellione alla potente lobby delle majors), dopo il dilagare di Internet: ‘Internet è finito per chiunque voglia essere pagato. Ditemi il nome di un musicista che è diventato ricco con le vendite digitali. La Apple in compenso se la passa piuttosto bene, no?’. E’ stato uno dei pochissimi a negare il suo catalogo ad Apple Music e Spotify e persino a togliere i suoi video da You Tube. Sprezzante coi giornalisti e con i critici musicali, spesso fissava con loro appuntamenti a cui non partecipava o li costringeva ad alzarsi in piedi e a ballare, concedendo loro di intervistarlo solo se si fossero mostrati sufficientemente bravi. Provocatore ed esigente, pretendeva la disponibilità totale da parte del suo entourage, che spesso apostrofava con critiche sferzanti, ma per il quale era capace anche di atti di straordinaria generosità.
Di fatto, la sua improvvisa e prematura dipartita, oltre a lasciare miriadi di fans sconvolti e l’intera comunità musicale attonita e addolorata, ha aperto anche un’annosa questione ereditaria (ancora elementi plutonici): a chi andrà il suo patrimonio e (si mormora) tutta una serie di inediti gelosamente custoditi a Paisley Park? Con due divorzi alle spalle e senza figli e non avendo lasciato un testamento, probabilmente l’eredità sarà divisa tra la sua unica sorella Tyka e tra due fratellastri e tre sorellastre, avuti dai suoi genitori (ormai scomparsi) dopo il divorzio.
Ma lui da lassù, dalla nebulosa viola a cui è stato dato il suo nome, non se ne preoccuperà affatto. Vogliamo immaginarlo piangere o ridere in una pioggia viola. O sereno e senza conflitti nel mondo colorato e creato a sua misura, proprio come a Paisley Park.
Sicuri che le sue composizioni resteranno nel Tempo.
ANALISI DEL TEMA NATALE
Il Sole e l’Ascendente hanno, innanzitutto, un minimo comun denominatore: la trasparenza di Plutone per il segno Solare, i Gemelli (secondo la scuola morpurghiana) e il domicilio dello stesso pianeta, che regge l’ascendente. Per di più, Plutone se ne sta perfettamente seduto sul Medio Cielo in Leone, uno degli elementi più teatrali e carismatici in assoluto. Potrebbe essere anche segnale di lunga durata, resistenza tenace (assieme a Marte in Ariete – anch’esso governato da Marte e Plutone -, altro governatore dell’Ascendente, in eccellente ubicazione – congiunto alla cuspide della quinta casa: l’intrattenimento, lo spettacolo, la forte energia e la creatività). Mercurio, signore del Segno solare, si trova perfettamente a suo agio nei Gemelli, restituendolo al suo pubblico come un folletto scattante e multiforme. Carisma, mistero, magnetismo e una carica sensuale fuori dal comune sono chiaramente deducibili dal Tema Natale di questo artista così controverso, ma universalmente riconosciuto geniale, sperimentale, dal talento enorme. Forse per merito anche della visionaria Luna nei Pesci, altra dominante perché congiunta al discendente, ma, purtroppo, opposta a quello scenografico e plateale Plutone. L’opposizione Sole-Saturno rende il tutto ancor più provocatorio e noncurante delle norme e dei ruoli sociali (‘Non ci sono regole a Paisley Park’ – la sua enorme casa-studio di registrazione in Minnesota – una sorta di equivalente di ‘Neverland’ di Michael Jackson); sull’asse seconda ottava, ci parla anche di spinte opposte tra desideri di continuità e tendenze fortemente nomadi e trasformiste. Tornando a questo Plutone come assiso su un trono, non possiamo non rilevare il trigono che riceve da Saturno in seconda casa (il bisogno di radici, la necessità di conciliare e alternare sacro e profano) e dalla bellissima e fortemente affettiva Venere in Toro in sesta (ancora un riferimento stanziale). Il Sole in settima casa (le associazioni, le collaborazioni) è anche trigono a Giove in undicesima (la capacità di muoversi in ambienti diversi, la comunicativa). Urano (il pianeta che presiede tra le altre cose al senso dell’opportunità), si trova, però, in esilio nel seno del Leone e in nona casa, quella del pionierismo e dell’attitudine selvaggia, o comunque esagerata. Per di più, riceve due durissime quadrature: una da Mercurio (maestro del segno solare) e una da Nettuno, a minare la lucidità mentale (ricordiamoci che Mercurio riceve anche una quadratura dalla Luna). Verrebbe quindi da chiedersi, per quanto appena descritto, che prezzo dovette pagare, a livello di stabilità psichica ma anche economica (pare che dissipò gran parte dell’ingente patrimonio accumulato, e sappiamo che il nostro guadagnò moltissimo – Plutone dominante) per essere sempre un’icona trasgressiva e assolutamente originale.
Misteriosa è stata anche la sua morte, il 21 Aprile 2016 a soli 57 anni, alle ore 10,10, in un ascensore (ancora un luogo plutonico: oscuro e claustrofobico). Dicono che, negli ultimi tempi, l’artista pesasse solo 37 chili, ormai devastato dalla sua non ancora definita malattia. Nel momento in cui scriviamo, non sono ancora stati resi noti i risultati dell’autopsia né degli esami tossicologici. Le ipotesi giornalistiche di mezzo mondo si sono invece ampiamente scatenate: Prince è sicuramente morto di AIDS, di cui era malato da tempo ma che si è sempre rifiutato di curare, vista la sua appartenenza ai Testimoni di Geova; Prince è morto per un’overdose di eroina o di un’altra sostanza letale. Di sicuro, si sa che una settimana prima del decesso, l’aereo su cui viaggiava fu costretto ad atterrare in tutta fretta, per poter permettere alla rockstar di essere sottoposto ad un ‘save shot’, cioè un trattamento d’urto per intossicazione da oppiacei.
Tornando alla geniale, multiforme, ieratica, mistica, magica, ma anche porosa, umorale, influenzabile, instabile Luna nei Pesci: sembra quasi che, data la durissima opposizione con Plutone che sembra ‘schiacciarla’ dall’alto della sua preminenza (rimandandolo probabilmente ad un quotidiano incontro/scontro coi suoi demoni, da cui probabilmente scaturiva anche il suo grande potenziale artistico-creativo), e data l’altra quadratura con Mercurio (dicotomia tra sentimento e pensiero, entrambi di grande intensità e mobilità) fosse costretta ad appoggiarsi come ‘ultima spiaggia’ al trigono con Nettuno in dodicesima casa, di natura fortemente mistico-religiosa e grandemente ispiratore ma anche, per contro, non sufficientemente stabile per sostenerla, oltreché segnatamente (e pericolosamente) asociale e indecifrabile, anche per la sua collocazione in Scorpione, che tende sempre a spingere oltre il limite.
Senza ombra di smentita, non si è mai risparmiato in nulla. Per questo, era così unico e speciale, coi suoi evidentissimi chiaroscuri, ma anche con le sue straordinarie qualità e quella genialità che, in fondo, lo ha reso un uomo solo. A metà anni Ottanta, al culmine del successo, aveva invitato un giornalista di ‘Rolling Stone’ proprio per parlare della fama e della solitudine, che spesso viaggiavano parallele. La sua ragazza di allora si era offerta di presenziare all’incontro ‘per far sembrare che avesse degli amici’. Ma lui si rifiutò, perché sarebbe stata una bugia.
Così, sincero e sprezzante, iconico e solitario, amante del colore viola, quello inerente ai paramenti sacri, ma anche quello più temuto nell’ambiente dello spettacolo, nonché legato, nella mitologia sanscrita, al settimo chakra (Sahasrara), quello dell’Illuminazione, Prince ci ha deliziato e in qualche modo traghettato in un’altra dimensione: quella del genio. Il sipario si chiude tristemente così, portando con sé le indimenticabili performance live, il suo essere perennemente in bilico tra questo e un altro mondo. Riposa in pace, amico. ‘Sometimes it snows in April ‘(qualche volta nevica ad Aprile, avevi scritto profeticamente in una delle tue composizioni).
Già.
(Pubblicato su SIRIO n. 399 – Luglio 2016)
Luisa Giacone
I agree with your point of view, your article has given me a lot of help and benefited me a lot. Thanks. Hope you continue to write such excellent articles.
Very nice post. I just stumbled upon your blog and wanted to say that I’ve really enjoyed browsing your blog posts. In any case I’ll be subscribing to your feed and I hope you write again soon!
I have read your article carefully and I agree with you very much. This has provided a great help for my thesis writing, and I will seriously improve it. However, I don’t know much about a certain place. Can you help me? https://www.gate.io/vi/signup/XwNAU
Thank you very much for sharing, I learned a lot from your article. Very cool. Thanks. nimabi
Thank you for your sharing. I am worried that I lack creative ideas. It is your article that makes me full of hope. Thank you. But, I have a question, can you help me? https://accounts.binance.com/bg/register-person?ref=GJY4VW8W
Thank you for your sharing. I am worried that I lack creative ideas. It is your article that makes me full of hope. Thank you. But, I have a question, can you help me? https://accounts.binance.com/ph/register-person?ref=WTOZ531Y
Thank you for your sharing. I am worried that I lack creative ideas. It is your article that makes me full of hope. Thank you. But, I have a question, can you help me? https://www.binance.info/el/join?ref=T7KCZASX
Thanks for sharing. I read many of your blog posts, cool, your blog is very good. https://www.binance.com/it/join?ref=P9L9FQKY